mercoledì 1 maggio 2019

#7 Una pantera nera

Pantera nera o lonza maculata?

C'è un clima teso fra i tre ospiti nella Torre Martello di Sandycove. Si parla di sogni, pantere nere e spari. E si parla di un famoso scrittore esiliato che con la sua immensa opera ha rivoluzionato il linguaggio nella letteratura. Ma che non è Joyce, bensì il sommo poeta da lui tanto amato: Dante Alighieri.

Per guardare questo video su youtube, clicca qui sotto:
https://youtu.be/-htNZQjypKY

Ecco il testo in lingua originale del brano citato dall'Ulysses in questo video:
— He was raving all night about a black panther, Stephen said. Where is his guncase?
— A woful lunatic! Mulligan said. Were you in a funk?
— I was, Stephen said with energy and growing fear. Out here in the dark with a man I don't know raving and moaning to himself about shooting a black panther. You saved men from drowning. I'm not a hero, however. If he stays on here I am off.
(James Joyce 1922)
La lettura del brano originale è ad opera di Frank Delaney e tratta dal podcast ReJoyce:
https://blog.frankdelaney.com/re-joyce/

Ecco i testi delle traduzioni in italiano dall'Ulisse lette e citate in questo video:
– Ha delirato tutta la notte di una pantera nera, disse Stephen. Dov’è la fonda del suo fucile?
– Un miserabile pazzo, disse Mulligan. Hai avuto fifa?
– Eccome, disse Stephen con energia e con crescente paura. In un posto simile al buio con un uomo che non conosco, che delira e geme tra sé di sparare a una pantera nera. Tu hai salvato uomini che stavano per affogare. Ma io, non sono un eroe. Se resta qui lui me ne vado io.
(Giulio De Angelis, 1960, Mondadori)
– Tutta la notte a farneticare di una pantera nera, disse Stephen. Dove sta la fondina della sua pistola?
– Povero lunatico, fece Mulligan. Hai avuto fifa?
– Certo, disse Stephen, deciso e sempre più impaurito. Quaggiù al buio in compagnia di uno sconosciuto farneticante che medita tra sé e sé di sparare a una pantera nera. Hai salvato persone che stavano per annegare, tu. Ma io non sono un eroe. Se resta, me ne vado.
(Enrico Terrinoni, 2012, Newton Compton)
– Tutta la notte ha farneticato su una pantera nera, fece Stephen. Dov’è che tiene il fucile?
– Un lunatico coi fiocchi, rispose Mulligan. Hai avuto fifa?
– Sicuro, disse Stephen energicamente e con l’aria ancor piú spaurita. Là al buio con un tale che non conosco, che delira e borbotta tra sé di sparare a una pantera nera. Tu hai salvato della gente che stava per annegare, ma io non sono un eroe. Se lui resta io vado via.
(Gianni Celati, 2013, Einaudi)
Ho citato anche alcune terzine dell'Inferno dalla Divina Commedia di Dante. Dal canto primo:
Ed ecco, quasi al cominciar de l'erta,
una lonza leggera e presta molto,
che di pel macolato era coverta;
e non mi si partia dinanzi al volto,
anzi ’mpediva tanto il mio cammino,
ch’i’ fui per ritornar più volte volto.
 Dal canto sedicesimo:
Io avea una corda intorno cinta,
e con essa pensai alcuna volta
prender la lonza a la pelle dipinta.
Poscia ch’io l’ebbi tutta da me sciolta,
sì come ’l duca m’avea comandato,
porsila a lui aggroppata e ravvolta.
Ond’ei si volse inver’ lo destro lato,
e alquanto di lunge da la sponda
la gittò giuso in quell’alto burrato.
E dal canto diciassettesimo:
Ecco la fiera con la coda aguzza,
che passa i monti e rompe i muri e l'armi!
Ecco colei che tutto 'l mondo appuzza! 
Infine, ho nuovamente fatto riferimento alla seguente preghiera del rito di San Pio V della celebrazione eucaristica, di cui avevamo già parlato nel nostro primo video
https://www.ritrattodiulisse.com/2019/04/1-incontriamo-buck-mulligan.html
Praecinge me, Domine, cingulo puritatis, et exstingue in lumbis meis humorem libidinis; ut maneat in me virtus continentiae et castitatis.
Cingimi, Signore, con il cingolo della purezza e liberami dalle passioni della libidine, affinché rimanga sempre in me la virtù della continenza e della castità.

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